LA FONDAZIONE ITALIANA RENE (FIR) – CAMPANIA ED IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE COTUGNO-MONALDI-VANVITELLI IMPEGNATI IN “PORTE APERTE IN NEFROLOGIA”
PROGRAMMA Promuovere la diagnosi precoce e la protezione della salute dei reni. La malattia renale cronica (MRC) si calcola colpisca circa 850 milioni di persone nel mondo: se diagnosticata tardivamente o non trattata precocemente può progredire con severe complicanze ed elevata mortalità. In Italia interessa circa il 10% della popolazione adulta, ma può colpire tutte le età con frequenza diversa. Attualmente, la MRC rappresenta l'ottava causa di morte e se non affrontata precocemente ed adeguatamente si prevede diventerà la quinta causa entro il 2040. Molte sono le misure di prevenzione che possono salvaguardare i reni da un’evoluzione della malattia che, se non curata, può portare a necessità di dialisi o trapianto. Ipertensione arteriosa, diabete mellito, malattia cardiovascolare, obesità, familiarità per malattia renale sono i principali fattori di rischio. Diventa sempre quindi più indispensabile il coinvolgimento della popolazione. Nella Giornata Mondiale del Rene verrà condotta gratuitamente attività di screening (visita, misurazione pressione arteriosa, esame urine), distribuendo materiali informativo, e invitando i soggetti positivi allo screening a successivi controlli nefrologici.
Responsabili Scientifici: La Federazione Italiana Rene (FIR) – Campania, Presidente Prof. Ordinaria Alessandra Perna e Segretaria Prof. Mariadelina Simeoni del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Ateneo Vanvitelliano, e il dott. Corrado Pluvio, Direttore UOC Nefrologia e Dialisi dell’AORN dei Colli (Monaldi-Cotugno-CTO), con la dott.ssa Emanuela de Pascale e la dott.ssa Claudia Altobelli, sono i referenti scientifici dell’evento promosso dal Centro Interdipartimentale Cotugno-Monaldi-Vanvitelli, che assieme ad una task force di Assistenti in Formazione e dottorandi porteranno avanti il progetto.