Il Dipartimento di Medicina Traslazionale della Università della Campania Luigi Vanvitelli si propone di traslare al paziente i risultati degli studi condotti in laboratorio. Ciò rappresenta uno dei target della moderna medicina, indispensabile per la medicina personalizzata. E’ quindi necessario, ai fini di condurre medicina traslazionale un approccio multidisciplinare, approccio che nel nostro caso è assicurato dalla presenza in dipartimento di innumerevoli discipline medico-chirurgiche. Nello specifico i settori Scientifico Disciplinari sono sette: MED10, MED11, MED14, MED18, MED21, MED22 E MED23 che includono quindi sia branche chirurgiche come la cardiochirurgia, chirurgia toracica, chirurgia addominale, chirurgia vascolare che branche mediche, come la cardiologia, pneumologia, nefrologia.
In breve, l’area cardiologica si propone di migliorare le conoscenze fisiopatologiche delle malattie cardiache con l’utilizzo dei più innovativi strumenti terapeutici per il loro trattamento, attraverso studi di ricerca di base e partecipazione a trials clinici. Oltre alla terapia delle cardiopatie ischemiche e dello scompenso cardiaco, vengono corrette le più importanti valvulopatie e difetti congeniti con tecniche avanzate, ed aritmie cardiache complesse. Inoltre, la cardiologia è Centro di coordinamento Regionale delle Malattie Rare ed è stata inserita nel Network europeo di Malattie Cardiache Rare. Le principali attività di ricerca dell’area cardiologica sono l’aterosclerosi e la trombosi, il ruolo dell’immunità nella fisiopatologia delle sindromi coronariche acute, le dislipidemie, i sistemi di regolazione della sincope, aritmie e la valutazione dei polimorfismi delle cardiopatie geneticamente determinate.
La Nefrologia si caratterizza per un’offerta dialitica “personalizzata” alle esigenze dei pazienti sia acuti che cronici. Nel reparto di Nefrologia viene effettuata biopsia renale per la diagnostica delle glomerulopatie, mentre il laboratorio di fisiopatologia clinica caratterizza le tubulopatie. Sono seguiti pazienti trapiantati, calcolotici ed onco-nefrologici. L’unità è centro di eccellenza regionale ed europeo per la diagnosi e terapia delle malattie renali rare ERKNet. Nel campo della ricerca si conducono studi indirizzati alle malattie renali sia glomerulari che tubulari, utilizzando un approccio traslazionale mediante generazione di modelli animali di malattia in collaborazione con Biogem, un istituto di ricerca specializzato nella generazione di topi transgenici.
La Pneumologia fornisce una serie di prestazioni sanitarie che spaziano dalla Diagnostica e Terapia del Cancro del Polmone, alla gestione dell’Insufficienza Respiratoria Acuta e Cronica, allo Studio dei Disturbi Respiratori del Sonno, alla gestione delle Broncopneumopatie Croniche Ostruttive e delle patologie Interstiziali del Polmone. La Clinica Pneumologica è impegnata nello sviluppo di ricerca clinica traslazionale delle patologie cronico degenerative e Tumorali dell’ Apparato Respiratorio, sviluppo di nuove tecnologie per lo studio combinato radiologico-funzionale delle vie aeree e attuazione di protocolli innovativi per le terapie biologiche mirate del cancro del polmone e dei fattori che predispongono al successo terapeutico dei recenti approcci di Immunoterapia.
L’Unità Complessa di Chirurgia Toracica rappresenta un centro di riferimento nazionale ed internazionale per il trattamento endoscopico dell’enfisema polmonare mediante il posizionamento di valvole endobronchiali unidirezionali e per il trattamento endoscopico delle neoplasie polmonari e delle stenosi delle vie aeree mediante utilizzo del laser e posizionamento di protesi tracheo-bronchiali.
La Cardiochirurgia è un Centro di riferimento regionale per la terapia chirurgica delle cardiopatie dell'adulto, congenite e acquisite, nonché per le emergenze cardiochirurgiche. Inoltre essa è parte integrante del Centro Trapianto Cardiaco. L'attività di ricerca si concentra su argomenti che vanno dallo studio dei meccanismi patogenetici della aortopatia associata a valvola aortica bicuspide congenita (con partecipazione anche a consorzi di ricerca internazionali come il BAVCon), agli outcomes della chirurgia coronarica (partecipazione al registro europeo ECABG), al trattamento dell'endocardite infettiva, alla stratificazione del rischio e prevenzione delle più comuni complicanze post-operatorie quali mediastinite, sanguinamento, disfunzioni protesiche, alle tecniche di protezione cerebrale nella chirurgia dell'arco aortico. Gli studi attualmente in corso sono tutti caratterizzati dalla multidisciplinarietá e dall'approccio traslazionale.
Oltre alle chirurgie specialistiche nel Dipartimento sono presenti, accanto ad una unità di Chirurgia Vascolare, alcune divisioni di Chirurgia Generale molto attive in campo oncologico, gastro- intestinale, esofageo, epatologico, pancreatico ed in genere addominale, risultando punti di riferimento regionale per queste patologie. La loro produzione scientifica integra la notevole attività clinica e completa l’approccio traslazionale al paziente che resta il target dell’intero dipartimento.
