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    Didattica

    Si comunica la chiusura dell'Ateneo in data 31/10/2022

    Terapie Dialitiche

    DURATA: Annuale

    LINGUA DI EROGAZIONE: Italiano
    DIPARTIMENTO: Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali
    CFU: 60
    ORE: 300
    SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE: 16 ottobre 2023


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    Obiettivi formativi

    La malattia renale cronica (MRC) è un rilevante problema di salute pubblica. I dati epidemiologici derivati dalla National Health and Nutrition Examination Survey III (NHANES III) dimostrano che è una patologia molto diffusa nel mondo, con una prevalenza crescente nella popolazione generale. In Italia, circa il 7-10% della popolazione generale adulta è affetta da Insufficienza renale cronica e circa 60.000 pazienti sono in terapia sostitutiva dialitica. In regione Campania, dai dati del 2018 risultano circa 6000 pazienti in terapia emodialitica erogata prevalentemente dai 107 ambulatori di emodialisi convenzionati. A questi numeri si aggiungono i dati dei centri ospedalieri pubblici relativi ai pazienti emodializzati e in dialisi peritoneale.

    La prevalenza di insufficienza renale è in progressivo incremento per i seguenti fattori:

    • l’invecchiamento della popolazione
    • l’incremento e la cronicizzazione di diabete mellito di tipo II, la sindrome metabolica, l’ipertensione arteriosa ed obesità
    • la mortalità competitiva

    Il ruolo degli infermieri nella erogazione delle terapie dialitiche è fondamentale e di alta specializzazione tecnica oltre che infermieristica. Infatti, La pratica del nursing nefrologico comprende l’assistenza del paziente nefropatico in tutte le fasi evolutive della malattia. L’infermiere in nefrologia riveste un ruolo assistenziale con responsabilità sempre crescente e deve pertanto acquisire competenze specifiche nell’assistenza del paziente in tutti i settori, compresi i relativi trattamenti sostitutivi. La responsabilità dell’infermiere di nefrologia, specialmente nell’iter dialitico, è andata modificandosi nel tempo, e gran parte delle procedure dialitiche, un tempo prettamente di competenza medica, sono delegate all’infermiere, con ampi spazi di autonomia nel processo assistenziale. Questo ruolo si estende non solo alla conoscenza tecnica dei reni artificiali, ma anche ai processi di purificazione dell’acqua, gestione degli accessi vascolari e del counseling nutrizionale. Ad oggi nel percorso di studio infermieristico questi ambiti sono soltanto accennati e la formazione è legata ad acquisizioni di esperienza sul campo post-laurea e pertanto non è per niente strutturata e soprattutto omogenea nei diversi ambulatori di dialisi. Questo tipo di formazione ad oggi per il grado di specificità raggiunto dall’infermiere di dialisi necessita di acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche ad hoc che richiedono una formazione post-laurea professionale mirata. Per intercettare queste esigenze educazionali e per rispondere ad una esigenza formativa assente nel panorama campano e molto rara in quello italiano, il dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, già sede del corso di laurea in Infermieristica, intende proporre l’istituzione di questo master. Al fine di favorire il job-placement post formazione, questo master coinvolge i due più grandi erogatori di terapie emodialitiche campani ovvero il gruppo Nefrocenter ed il gruppo Nefrocare, oltre a gruppi di ambulatori di medie dimensioni come Cedial srl. Questi ambulatori territoriali saranno coinvolti attivamente nel tirocinio formativo degli infermieri.

     Piano didattico

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